La processione del Venerdì Santo

La processione del Venerdì Santo assume caratteri di un vero e proprio lutto: vige infatti il nero assoluto e non sono tollerati colori di nessun genere.
I simulacri di Gesù morto, riposto dentro una bara di vetro, e della Madonna Addolorata, raffigurata seduta, sono portati in processione, a spalla, dalla confraternita dell’Addolorata maschile.
Tutta la processione si svolge nel massimo silenzio, fatta eccezione per alcuni pezzi bandistici e per lo straziante canto “Stabat Mater” del maestro compositore (castelbuonese) Emanuele Pace, intonato dalla banda e dai cantori, in alcuni punti caratteristici del percorso.


 
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