QUELLE
VECCHIE FIABE
Io
mi ricordo...
Tu
mi dicevi, mano nella mano,
quando
narravi quelle vecchie fiabe,
che
nella vita
è
tutto un'altra cosa...
Io
t'ascoltavo
e
avevo sul volto lo stupore,
il
candido stupore delle prime stelle,
avevo
l'azzurro dentro gli occhi,
l'azzurro
dei cieli più sereni,
rubavo
alla notte
lapislazzuli
e gocce di miele,
incorniciavo
il mondo
in
un telaio di arcobaleno...
.
. . . . . . . . . . .
E
venne il tempo delle foglie morte.
Raffiche
di vento sui miei sogni...
Nelle
vecchie pareti del cuore
pencola
straccio un aquilone.
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